L’Associazione “Tennis Club Umberto” fu costituita il 23 novembre 1975 da
Umberto Fonsmorti – pioniere del tennis catanese, arrivato da Napoli agli inizi degli anni ’50 per impartire lezioni di tennis sul primo campo esistente a Catania, all’interno del Circolo Canottieri Jonica – e da alcuni tra i più assidui frequentatori dei campi di via Messina.
Agli inizi degli anni ’70, sotto la direzione del Maestro Umberto, iniziarono ad essere costruiti uno ad uno, i primi sette campi da tennis di cui sei in terra rossa ed uno in asfalto.
Sempre negli anni ’70, le vittorie in Coppa Davis di Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli fecero avvicinare alla disciplina del tennis parecchi adulti e bambini. Quest’ultimi, iniziarono a frequentare la Scuola Addestramento Tennis diretta da Umberto e coadiuvata dai figli Silvana e Michele. Successivamente furono costruiti altri tre campi in terra rossa e tre in “mateco” destinati in modo quasi esclusivo alla S.A.T. (Scuola Addestramento Tennis).
Grazie all’ottimo lavoro svolto da Michele, a cui nel contempo era stata affidata la direzione della scuola, e dai suoi collaboratori – tra cui Gianni Zaborra – uscirono i primi atleti che iniziarono ad imporsi in campo regionale, tra questi: Daniele Giglio, Gaetano Fonsmorti (figlio di Umberto), Uccio Russo. I primi giovani atleti che diedero maggiori soddisfazioni nelle categorie Under furono Francesco Falsaperla, Fabrizio Fazzi (oggi valido collaboratore del C.A.S.T.), Maurizio Lazzaroni e Fabio Rizzo, oggi tecnico nazionale. Questi atleti (ad esclusione di Rizzo, un anno più grande) nel 1986 disputarono con la squadra Under 16 la finale nazionale a quattro, disputata a Pisa, giungendo terzi.
Nell’aprile del 1981 il Tennis Club Umberto organizzò, sui propri campi, un Torneo Internazionale Femminile di tennis denominato “Trofeo Cleanwater” valido come tappa del circuito satellite di primavera che vide la partecipazione tra le altre di Sabina Simmons e di una giovanissima Stefy Graf, in seguito divenuta la n°1 al mondo. Le giocatrici, i rappresentanti della F.I.T. e dell E.T.A. furono particolarmente colpiti dall’entusiasmo, dal calore e dall’organizzazione, a tal punto che invitarono Umberto ed il suo Staff a richiedere alla Federtennis una tappa anche l’anno successivo.
Fu così che nell’aprile del 1982 si organizzò un altro Torneo Internazionale Femminile, quale tappa del circuito satellite di primavera, denominato “Trofeo Latte Sole” vinto da Manuela Maleeva che in seguito avrebbe scalato la classifica mondiale giungendo al primo posto.
Nel 1985 il Tennis Club Umberto partecipò per la prima volta al Campionato Nazionale di Serie B maschile. La stessa squadra, composta dai romani Angelo Mangiante, Stefano Carassai, Paolo Spezzi, dal palermitano Giulio Bari, dall’argentino Carlos Dri e dal pupillo di casa Gaetano Fonsmorti, dopo essersi qualificata al tabellone principale, incontrò al primo turno in casa il forte T.C. Genova e lo sconfisse 4 a 3 al doppio di spareggio in una partita memorabile; rimase nella storia per il modo in cui raggiunse la vittoria facendo vibrare il numeroso pubblico che vi assistette. L’avventura si concluse a Firenze contro il T.C. Firenze vincitore quell’anno del titolo.
L’anno successivo, abbandonata la via degli “stranieri”, il Tennis Club Umberto partecipò al Campionato di Serie B con gli atleti del proprio vivaio: Gaetano Fonsmorti, Fabio Rizzo, Francesco Falsaperna, Fabrizio Fazzi e Antonio Romano allenati da Alejandro Pierola, che fungeva anche da capitano non giocatore. Purtroppo anche per la giovanissima età dei componenti la squadra non fu ammessa per un soffio al tabellone nazionale.
Per il terzo anno consecutivo il T.C.U., partecipò al Campionato Nazionale di Serie B Maschile, la squadra era composta da atleti siciliani: i siracusani Germano e Fabio Di Mauro, il marsalese Massimo Romeo e i catanesi Gaetano Fonsmorti, Riccardo Jamiceli e Antonio Romano. La squadra vinse il proprio girone.
Quell’anno, 1987, Il Tennis Club Umberto partecipò per la prima volta al Campionato Nazionale di Serie A maschile con la squadra composta da Angelo Tanganelli e i fratelli Di Mauro.
Dal 1996 al 1998, in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania, fu organizzato insieme alla Polisportiva Muri Antichi, al Tennis Club Nicolosi e al Tennis Club Le Rocce, un circuito Internazionale Femminile di tennis.
Nel 1998 la squadra di Serie B Maschile, composta da Nunzio Di Pietro, Luigi Scuderi, Andrea Tumino, Cosimo Munzone e Massimo Stella mancò per un soffio l’ingresso alla fase finale a quattro, infatti fu sconfitta dal T.C. Parioli nella gara di ritorno al doppio di spareggio, dopo aver pareggiato in casa per 3 a 3. Nel 1999, per la seconda volta partecipa alla Serie A maschile; la squadra composta da Marcelo Charpentier, Fabio Rizzo, Alessio Di Mauro e Cosimo Munzone; dopo essere arrivata seconda alle spalle del forte T.C. Parioli nel proprio girone, si qualificò al tabellone finale, dove al primo turno battè il “Match Ball Firenze”, ma al turno successivo venne sconfitta dal “T.C. Eurocordenons” di Pordenone.
Nel 2000 si organizzò, per la prima volta, un Torneo Internazionale Maschile valido quale prova del Circuito Satellite “Italy 1”. Il torneo fu vinto dall’argentino Marcelo Charpentier che battè in finale l’italiano Riccardo Ciruolo.